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Dichiarazione d'intenti:
Su questo blog verranno esposte le più disparate idee riguardanti tutto quello che ci capita di vedere, leggere, ascoltare e giocare; tutti i pareri sono e restano puramente personali, si è liberi di essere d'accordo o meno, ma sempre nel rispetto delle altrui idee.
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...Nostalgia di Heavy Rain? Lontano da qui! U_U

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La storia inizia (più o meno) qui. E non è neanche malaccio, dai!

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Troppo brutto, davvero troppo brutto...

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Thor, un po' meno serio di quel che ci si aspettava

Crysis 2

Torna prophet... ma per poco. Poi c'è solo Alkatraz

Archive for febbraio 2011

Premesso che non ho giocato a tantissimi sparatutto in prima persona... questo è sicuramente il peggiore che io abbia mai visto :D
No, seriamente. Dato che me lo tiravano dietro ho deciso di provarlo, complice anche l'hype in rete per l'uscita del 3°. Be', ci sono rimasta maluccio. Già gli sparatutto non sono quasi mai gran che, a livello di storia (a parte borderlands, ma questa è un'altra storia), e già Gears of War mi ha un po' deluso su quel versante (mai spiegato da dove vengono le locuste, e a momenti nella foga del gioco manco vedi come sono fatti... tsk), tant'è che per capire ho dovuto rumare in rete: in pratica tu sei un marine della squadra Alfa, che è stato mandato a far piazza pulita sul pianeta degli Helgast, sfortunate creature ex umane che, durante il terraforming di un pianeta colonizzato dagli umani, hanno assorbito radiazioni che li hanno resi deformi e con problemi respiratori (da qui i mascheroni che indossano), che ovviamente ora hanno intentato guerra contro gli umani.
Poi il peggio degli sparatutto: tre-quattro tipi di arma in croce tra cui scegliere, la possibilità di portarne una soltanto, oltre alla pistola con munizioni infinite che però fa il solletico ai nemici -_-
La giocabilità è tristina, molto spesso non capisci da che parte ti sparano, e non per difficoltà, ma perché i nemici ti accoppano da lontano, ben coperti, e tu devi svuotare invece un caricatore prima di abbatterli (anche a livello facile, eh). Molto spesso poi durante caricamenti o salvataggi si blocca la schermata e tu te ne resti lì una trentina di secondi a cercare di capire se si è bloccato tutto o meno.
La grafica è normalissima, niente di troppo elaborato rispetto al primo capitolo per ps2.
Se a questo aggiungiamo pure una durata irrisoria (credo di averlo finito in poco più di una decina di ore), devo proprio dire che pagarlo 9 euro è il suo giusto. E non mi scannerò manco a cercare il 3°, dovessero anche tirarmelo dietro a due euro.

Sperando che non sia un pesce d'aprile, l'uscita del terzo capitolo di Parassite Eve è prevista per il primo di Aprile *ç*
Anche se differisce molto dai precedenti - ormai questo è uno sparatutto in terza persona - mi domando se almeno la storia sarà in grado di emozionare quanto i primi (ho ancora gli incubi e cullo dolci ricordi sulle notti insonni a giocarci a Venezia *lacrimuccia*):

In pratica la storia più o meno è questa: Aya sta per convolare a felici nozze, quando si scatena l'incubo: città distrutte, catastrofi ecc. ecc.
Lei è l'unica a padroneggiare l'overdrive, e a poter dunque tornare indietro nel tempo per capire che cosa sia successo.
Incontri con la sorellina Eve, il truzzotto di turno che si vede lontano un miglio che sotto sotto è cattivo, vecchie conoscenze riemergono...
Speriamo in ben... ho letto in particolare una recensione in cui si affossava il titolo reputandolo pieno di misoginia e carico di robe atte solo a sollazzare il pisellino dei maschi (come i costumini sempre più succinti di Aya); ma tant'è, se mi trovate un titolo che non lo sia...
Se non altro le musiche sono rimaste eccelse *_*

Stupendo, meraviglioso, incredibile! *_*
Patapon è in assoluto il videogioco musicale (si potrà catalogare così?) per psp che mi piace di più, nonostante io non abbia orecchio per il ritmo e molto spesso mi senta una completa scema a cannare le note XD
Il primo della serie mi era piaciuto tantissimo, il secondo un po' meno, sarà per via dei vari "level up" che ti costringevano a tornare a caccia per ore, per creare un esercito piuttosto vario (e c'è un limite al numero di patapon creati, per cui tornava piuttosto dura la cosa), con livelli ostici a metà gioco e poi abbastanza in discesa il seguito.
Sperando che questo terzo capitolo sia un po' più malleabile, vi lascio col video (la cui fine mi fa strippaaareeee):

Alquanto deludente invece questa demo :(
Considerato che era stata data PRIMA una settimana fa agli utenti che pagano per quella bella schifezzuola del PSN PLUS (per me non esiste pagare per 'sti servizi, siano essi il Plus per playstation o il Gold per xbox, con quello che costano quelle macchine infernali, i loro giochi e la connessione internet) e POI con calma agli sfortunati plebei, mi immaginavo che fosse chissà che, e invece...
Invece non c'è manco un filmato introduttivo, neanche un tutorial! Vieni preso e sbattuto lì, per quattro volte - una per ciascuno dei quattro differenti personaggi che impersonerai a rotazione in Yakuza 4 - a combattere contro frotte di gente, poi basta, fine, end, nient'altro. -_-
Se uno non ha mai giocato a Yakuza vorrei sapere come cavolo fa a sapere quali sono i tasti. Oltre ad avere i personaggi ragionevolmente più tamarri della storia videoludica, vedere per credere:

Insomma, vista anche questa sorpresina, io Yakuza 4 aspetterò a prenderlo con comodo, quando schenderà sotto i 30 euro U_U


Dopo tanta attesa per noi poveri  Europei, la demo di "Dragon age 2" è approdata anche da noi, sebbene con un giorno di ritardo rispetto agli USA.

Salta subito all'occhio la fluidità dei movimenti e dei combattimenti, lo sfondo è più luminoso e i volti dei personaggi sono meglio
caratterizzati rispetto al semi anonimato di "Dragon age: origins" e "Awakening".

lo slot dei combattimenti e la ruota di scelta delle abilità è la stessa del primo, ci vuole giusto un pò di occhio e praticità per
abituarsi alla ramificazione di sviluppo delle abilità  ^^  .


Molto bella la ruota dei dialoghi alla "Mass effect", finalmente il protagonista PARLA (cosa che già si sapeva).

Sono rimasta molto soddisfatta nel provarlo e resta solo di attendere l'uscita del gioco l'11 di Marzo.

Finalmente sono riuscita - nell'attesa dell'uscita dei nuovi videogiochi a Marzo *ç* - a ritagliarmi un po' di tempo per giocare a questo gioco che stava lì a prendere la polvere da non so quanto XD
Non aspettandomi molto da questo videogioco, posso dire di non essere rimasta delusa; soprattutto sul versante "storia", per quanto ogni tanto sia trattata in modo bruttino, non è stata banale, per cui sono riuscita a giocarci tutto d'un fiato senza orribili alti e bassi ^^
Naturalmente le pecche di Magna Carta risiedono nel sistema di gioco e nel noioso procedere con personaggi che si muovono lenti lenti, roba che mi aveva davvero distrutto i nervi nel primo episodio (che ho adorato ma di cui proprio non sono riuscita a godere a pieno per questo motivo); il sistema di gioco, coi personaggi che si ostinano ad affaticarsi dopo quattro o cinque smazzate, magari sarebbe stato tollerante se non fosse che:
- quelle sceme delle guaritrici si ostinavano a farsi i fatti loro, scordandosi - soprattutto durante gli scontri coi boss - di curare gli altri personaggi moribondi;
- i punti di kan, necessari per le magie, continuavano a scendere se non li usavi -_-
- la roba delle doppie armi è una cretinata, alla fine preferivo far usare quasi sempre le stesse armi, quelle che facevano più male o avevano le abilità più utili (vedi il martellone di Argo: ma quando mai! Via di ascia che seccava le armature dei nemici!), o quelle che permettevano l'uso delle abilità di coppia.
- tre ore di filmato ogni volta che usi una abilità un po' più figa delle altre, senza possibilità di saltarla, è troppo anche per me;
- il teletrasporto, diamine! Dov'è?! La misera flotta aviana non è gran che, e tornare indietro a piedi per intraprendere le secondarie, specie alla fine prima della salita su La Strada, considerata anche la velocità dei personaggi, è una sfida a prenderti per sfinimento +_+
- pochi soldi e così tanto da comprare ;_;
- la FINE. Quella dannata fine. Ci si scivola sempre sopra. Un po' scontata, a parer mio, me l'aspettavo tale e quale fin da quando Juto ha messo su i capelli bianchi :D

In breve: mi sono divertita, anche se è durato decisamente troppo per i miei gusti (45 ore di gioco circa con tutte le secondarie), la storia è carina e affascina quel tanto che basta a giocarci dall'inizio alla fine, peccato per la carenza di qualche punto di salvataggio strategico: quando quella fottuta xbox mi si è piantata durante un boss, il terzo DI FILA senza poter salvare, e ho dovuto ripetere l'impresa avrei tanto voluto bruciare gioco e consolle sul balcone -_-

Ogni tanto un bel film giappo, di quelli sconclusionati e con lo humor strambo ci vogliono.Questo è uno di quelli :D
La trama: Hiroko è la classica scema del villaggio, non è mai riuscita in nulla, alle elementari non vinceva mezza corsa nel giorno dello sport, manco mai al supermercato riusciva ad arrivare al banchetto delle offerte che ormai era tutto spazzolato... insomma, una completa inetta. L'unico a confortarla - se così vogliamo dire - era il nonno, che "saggiamente" le diceva "servono anche i perdenti, se no i vincenti come farebbero a sentirsi tali? Vedi? Tu in realtà rechi felicità alla gente!" (questo sì che è piegare la realtà ai propri fini XD).
Ad ogni modo, in una cosa questa piccola sfortunella è riuscita prima di tutti, prima anche delle sue colleghe ultratirate di lavoro: a trovare un moroso che la vuole sposare. Mancano così pochi giorni alle nozze, Hiroko prende ferie al lavoro e, tornata a casa, informa il suo vicino di casa - nonché locatore del suo appartamento - che lascia la bicocca per andare a vivere nella mega villa col quasi marito. Sto tizio (un cesso unico) sembra interdetto, e mentre Hiroko rincorre il suo (di lui) cane nel suo appartamento, scopre perché: in pratica costui altri non è che un maniaco-ruba mutandine, che ha una stanza tutta per lei, con foto in cui si è introdotto di soppiatto, ove figurano come fidanzati, e ha pure compilato di propria mano il certificato di matrimonio!
Hiroko ovviamente è sconvolta, torna di gran carriera in casa propria per chiedere spiegazioni, ma trova l'idiota ficcato mezzo sotto l'armadio che cerca di afferrare un paio di mutandine finiteci sotto -_-
Solo che sopra l'armadio, pericolosamente in bilico, non chiedetemi perché, ci sono un paio di forbici che, malauguratamente, cadono, infilzando il cretino XD
Così Hiroko si trova a due giorni dal matrimonio con un cadavere in casa.
Pensa che ti ripensa, dopo averlo ficcato in una comoda trolley rosa con le stelline gialle, e aver rubato un'auto, decide di sbarazzarsi del cadavere abbandonandolo sulle pendici del monte Fuji, da sempre teatro di suicidi e corpi senzanome ritrovati lì in giro (questa notizia è vera, tra l'altro ^^').
Giunta con l'auto su un sentiero in mezzo alla foresta, Hiroko però si imbatte nella sfortunata Fukuko, che cerca di suicidarsi ma con ben pochi risultati XD
Al che le due stringono un patto: Fukuko aiuterà Hiroko a sbarazzarsi del cadavere, e in cambio, manuale del piccolo suicida alla mano, Hiroko aiuterà Fukuko a farla finita una volta per tutte.
Naturalmente le cose non fileranno lisce, tra bande di assurdi motociclisti, un poliziotto in bicicletta duro di comprendonio e due loschi individui che parevano usciti fuori da Twin Peaks, e le risate (per chi sa godere di questo genere di film) sono assicurate.

Naturalmente questo film non è ricco di effetti speciali, ma è sicuramente ben recitato (con tutti i trash giapponesi, questo al confronto gli dà dei giri XD), finisce pure bene... cosa vogliamo di più dalla vita? ^_-

Dopo aver dato un'occhiata al sito "Dragon age wiki", ho letto una notizia molto interessante per chi come me, adora Dragon Age. Faranno una web series intitolata "Dragon Age : redemption"; la storia si svolgerà nella terra del Ferelden. A questo punto, dopo aver visto la web serie di "Assassin's creed", (fra l'altro fatta discretamente), arriva anche questa chicca. Speriamo bene e non vedo l'ora di vederla ^^

Ecco il link della notizia : QUI

E il video:

Finalmente mi sono presa un po' di tempo per riuscire a finire questo bel gioco, il terzo della saga (i due precedenti uscirono per ps2 e li divorai), in cui il protagonista, Kazuma Kiryu, spadroneggia nel mondo degli yakuza :D
In questo capitolo lo vediamo di nuovo allontanato dal mondo della mafia, questa volta a Okinawa, dove assieme ad Haruka tiene un orfanotrofio pieno di bambini pestiferi -_-
Ovviamente i guai cominciano quando la famiglia di Yakuza locale cerca di espropriargli il terreno per costruirci un albergo o, peggio, una base militare. Intrighi politici multipli sono alla base di questo terzo capitolo, alle volte faticavo a starci dietro, ma alla fine quel che conta nel gioco è smazzuolare i cattivi, chiunque essi siano U_U

L'azione si allarga dunque, distendendosi tra Okinawa e Kamurocho, avanti e indietro, con i sempre presenti teppisti che ti fermano per la strada e attaccano briga con le scuse peggiori che io abbia mai udito, salvo poi pagarti fior di quattrini quando li meni ben bene XD (Ho concluso il gioco con più di un milione di yen, direi che ne ho menati parecchi n_nv).
Purtroppo questo capitolo risente molto della componente "storie secondarie", messe lì per allungare la storia; ad esempio i dannati marmocchi dell'orfanotrofio, che ogni volta che torni a Okinawa ce n'è uno che o sta male o è nei guai, e il brutto è che questi qui fuggono, e tu li devi pure ritrovare -_-
O le uscite assieme ad Haruka, in cui devi conquistarti il suo "trust level" a suon di giri per Kamurocho o Okinawa andando nei negozi che vuole lei e offrendole il cibo che desidera ('sta bimbetta... solo cibo vuole?! Mah...).
O ancora, i "sette misteri di Okinawa", una sfilza di cavolate che senti per strada e su cui devi indagare...
Insomma, in totale sono appena 12 capitoli di storia, allungata con mini storie e mini-giochi; io un po' li detesto, in questo capitolo poi ci sono pesca, freccette, biliardo... ho letto da qualche parte che nella versione europea del gioco ne hanno tolti molti, naturalmente quelli migliori, tipo il corteggiamento delle donnine degli host club e robe così.

Pazienza, purtroppo con tutte queste sottotrame la storia si sfilaccia, e alla fine avevo preso una pausa proprio a causa di questo.

La grafica è davvero apprezzabile, si notano persino i pori della pelle :D e anche le espressioni facciali sono stupende e rendono perfettamente l'idea.

Purtroppo un'altra carenza in questo gioco è la pochezza di mosse finali, invece presenti in gran quantità nei primi due, per finire gli avversari. Sì, ci sono mosse particolari e anche tecniche segrete, ma quella diversità di "finishing moves" presente nei primi capitoli si sono perse. (quelle ad esempio in cui potevi schiantare gli avversari contro i muri in diversi modi :D). Molto carino invece il modo in cui apprendi le mosse segrete: girare per la città guardando scenette comicissime di strani personaggi (ho ben stampata in mente la promoter che distribuiva fazzolettini con la stessa agilità di una ninja XD), inquadrandole con il cellulare, e apprendendo come applicare quelle movenze a tecniche per menare la gente... lol XD

Non c'è che dire, Yakuza resta sempre un bel gioco, pieno di teppisti (da menare), tatuaggi, morte e onore, e ora non vedo l'ora che esca il 4° capitolo, previsto per metà Marzo *ç*

Devo dire che non sarei stata pronta a dargli una lira, e invece mi devo ricredere: è un film davvero molto bello ^^
Sarà che io e il balletto classico non siamo mai andati particolarmente d'accordo (è una forma d'arte che per molti versi stento a comprendere), però... il fatto è che questo NON E' un film sul balletto classico ^^'''''
E' invece un riuscitissimo thriller psicologico, ecco uno dei motivi per cui mi è piaciuto tanto.
La trama: una ragazza, Nina, ottima ballerina di danza classica, spera fortemente di ottenere la parte di "swan queen" nel dramma "il lago dei cigni", data anche la fortunata congiunzione astrale del "pensionamento" della prima balleria, ritenuta ormai "vecchia" (povera, non c'avrà manco 35 anni XD).
Il problema, apparentemente per lei insormontabile, è che in realtà quello sarebbe un doppio ruolo, perché si tratterebbe di impersonare da un lato il cigno bianco, la protagonista buona, che aspira all'amore dell'uomo di turno e che alla fine, non avendolo, finisce col suicidarsi, e l'altra sua nemesi, la sorella gemella - il cigno nero, appunto - che, attraverso una danza sensuale e avvincente, riesce ad accalappiare il tizio e a strapparlo alla sorella. Purtroppo la nostra danzatrice riesce molto bene nel ruolo del cigno bianco, ma non possiede abbastanza grinta e soprattutto non riesce mai a lasciarsi abbastanza andare per interpretare a dovere la parte del cigno nero.
Quindi la vicenda, in pratica, segue il processo attraverso il quale questa ragazza innocente riesce a scoprire e nutrire il proprio "lato oscuro" e a sacrificare tutto per avere la parte.

Tutto questo sarebbe niente se non fosse seguito da una regia magnifica, che grazie ad inquadrature mirate, sempre proponendo un campo piuttosto ristretto di visuale, spesso mantenute a poca distanza dalle spalle della protagonista, come un secondo sé che la segue, che permette di aumentare la sensazione che quello che la protagonista "vede" altri non sia che un'altra se stessa.
Infatti spesso è difficile capire se Nina - complessata e sotto forte stress, anche "grazie" ad una madre ex ballerina onnipresente, pedante e che riversa sulla figlia tutti i propri sogni infranti - stia davvero vedendo e vivendo quello che vede, o se sia tutto un suo viaggio mentale, dovuto al suo tentare di gettare alle ortiche il suo candore per abbracciare il ruolo di cigno nero.
L'enfasi è proprio posta su questo punto, sui suoi continui (ma raramente mostrati) autolesionismi, sul suo crearsi, in qualche modo, una rivale crudele che la "aiuti" a tirare fuori il lato oscuro di sé... per tutto il film si assiste ad un crescendo di tensione che segue la trasformazione del "cigno" fino all'incredibile, riuscitissimo finale.
Le nominations e gli awards che ha già provveduto ad acchiappare sono, a mio avviso, meritatissimi ^^

In Italia arriverà il prossimo 18 Febbraio.

Mmm... devo dire che, tutto sommato, mi aspettavo di meglio.
La prima pecca è la storia: data la fine del primo e tutti i trailers che ne sono seguiti, avrei detto che il nostro impacciato Isaac si sarebbe ritrovato di nuovo assediato dai necromorfi ma anche con problemi più seri, tipo la sanità mentale, messa a repentaglio dall'onnipresente fantasma di Nicole. Quindi un doppio "combattimento", a suon di tagliatore e uno più interiore. Invece il tutto si svolge in modo diverso: ti risvegli in camicia di forza, qualcuno sta facendo esperimenti sui soggetti dalle menti "corrotte" dal Marchio, e dopo una prima fuga - con pochissimo tutorial, praticamente zero assistenza durante il videgioco, una vera tristezza - e il raggiungimento di una lama tagliatrice, in qualche modo si procede coi fatti: dopo la fuga da Aegis III del primo Dead Space, Isaac è finito nelle mani di altri pazzoidi che hanno ricreato il Marchio -__- e ovviamente ora sulla colonia di Titan stanno subendone gli effetti.
Naturalmente il nostro buon Isaac non può esimersi dall'andare a distruggerlo, rifiutando anche una comoda fuga in navetta.

Veniamo al fattore tecnico: decisamente più fluido rispetto al primo capitolo, presenta persino un Isaac più pimpante, non più il gobbo sfigato di turno dunque, è pronto persino ad infilarsi in condotti in cui striscia.... inutilmente dire. Sissì, proprio inutilmente, giusto per preparare una suspence maggiore, poiché dentro questi condotti non si può fare altro che strisciare: non si muove la camera, non si può combattere... insomma, niente di niente, e la presenza o meno di questo elemento è irrilevante.
Notiamo anche una maggiore velocità nei salvataggi, proprio a livello di "apri consolle - salva", dato che anche lì ci sono spesso in giro orde di mostri, non mi pareva molto saggio stare tre ore ad aspettare che si aprisse. Ebbene, problema risolto.

I tanto decantati "necromorfi con IA potenziata rispetto al primo" io non li ho proprio visti. Certo ce ne sono di altri tipi, più veloci e brutti, ma nulla che un buon raggio cinetico non rallenti per poi farli comodamente a pezzi. Sono tanti, e tanti di più rispetto a Dead Space 1, e anche più str**zi, dato che molto spesso Isaac si ritrova a combattere in stanze buie con solo la lucetta dell'arma, e anche mettendosi spalle al muro si hanno comunque 180° da coprire e non sai dove andare a sbattere la testa.
Lo scontro finale non è nemmeno niente di che, mi ero preparata con 900 munizioni e 20.000 medic kit, ma il tutto si è risolto in pochi minuti. E come al solito di tutto l'arsenale messo a disposizione si usano le solite tre armi, nulla di più, essendo scomparsi anche i necromorfi giganti che potevi fare meglio a fette solo con particolari armi.

La nuova tuta spaziale poi... una delusione. Tutti a decantarne i "razzi", sfruttabili per muoversi meglio a gravità zero e poi per le dinamicissime scene in spazio aperto (in cui devi evitare detriti, infilarti in tunnel al volo e robe così), e il tutto si riduce a UNA scena all'aperto e il resto nel comodo stile platform "evita i razzi e avanza"; nemmeno ti attaccano più quando sei in gravità zero, che tristezza.
E le tute acquistabili sono solo 3 (più quella che si sblocca una volta finito il gioco), con sempre il problema degli slot di equipaggiamento, molto limitato, e ormai di bello hanno solo l'elmo, perché il resto anche nella tuta più grozza finale, è una semplice calzamaglia + elmo strafico (quello nella copertina del videogioco, per intenderci).

Insomma niente di innovativo sotto al sole, dio ce ne scampi e liberi da un terzo eventuale capitolo, se dev'essere tutto uguale.
Ora non mi resta che giocare ad Extraction e sperare che mi regali un po' più di adrenalina.

Era già un po' che ci pensavo, e alla fine mi sono convinta e ho acquistato il tanto decantato "move" per playstation 3. Il kinect di Microsoft era fuori discussione, troppo costoso e troppo imperfetto ancora per farmi spendere 149 euri.
Di move d'altro canto (vista anche l'esigua mole di amici con cui ci giocherei) me ne basta uno, e approfittando di sconti qua e là sono riuscita a tirarlo fuori (controller move + telecamera + controller di navigazione) a poco più di 50 euro totali. Tralasciando la gimkana che ho dovuto affrontare per trovare il controller di navigazione (secondo me nessun negoziante ha ancora capito che serve anche quello per giocare a videogiochi più impegnativi dei semplici titoli per minchiolesi "move only" -_-), ho provato, già che c'ero, "Dead space extraction", l'extra ps3 only di Dead Space, compatibile con il move.
Devo dire di essere rimasta davvero piacevolmente stupita. Sì sì, si usa come il pad per la wii, "solo" che è decisamente più performante. Tu ti fermi, lui si ferma. Letteralmente. Non come con la wii che ti fa venire il mal di mare. Anche la minima rotazione del polso scaturisce effetti (in Dead Space extraction si usa per passare all'arma secondaria e funziona senza intoppi), e il fatto che rilevi anche la tua posizione nello spazio, grazie alla palletta colorata (dio quanto adoro quei colori *ç*), aumenta la gamma di effetti possibili ingame.
Che ci si muova veloce o lenti non sfugge proprio nulla, e almeno non si soffre l'effetto mal di mare che ho dovuto affrontare molto spesso su wii.

Per quanto riguarda i giochi compatibili col move, mi pare ci siano già titoli di un certo spessore, contrariamente a quelli per kinect, come Resident Evil 5, Heavy Rain (il prossimo che ri-giocherò per testare il move), dinasty warriors, il già citato Dead Space e parecchi altri (vedi un qualunque sito che li citi, tipo wiki), e soprattutto prossime promesse tipo Infamous 2 e Killzone 3.
Insomma questo sistema, nonostante non proponga - dal punto di vista di pura innovazione per giochi - qualcosa di originalissimo, a me piace per comodità e precisione.

Piccola precisazione, giusto per concludere: il move, per funzionare perfettamente, predilige una scarsa illuminazione nella stanza in cui si gioca; contrariamente il kinect per raggiungere una sensibilità decente, necessita di una illuminazione "a giorno".
Ma poi io dico... siccome ha le batterie ricaricabili, che male faceva inserire uno stupido cavetto, anche lungo 50 cm eh, per connetterlo alle usb? Con quello che costa il pack.... ¬_¬

Square Enix spesso produce buone cose, ma ultimamente riesce persino a sfornare robe orribili. Prendiamo quest'ultimo Lord of Arcana, per psp, ad esempio.
Una roba orribile a dir poco. Mi aspettavo qualcosa molto rpg ma, non appena si finisce di customizzare il personaggio, si viene subito catapultati in un dungeon dove le cose da fare sono molto ma molto limitate. Va' avanti e smazzuola, le porte si sbloccano, arrivi alla fine, batti il boss e... e vieni rispedito - nudo e crudo e a livello zero - in quest'isola dove il tuo scopo e riunire le pietre Arcana per sconfiggere le forze del male.
Trama già sentita? Eh già. E poi via, a fare le quest per la gilda dei guerrieri, ed è tutto un avanti-indietro per dungeon, che tendono ad essere un po' tutti uguali, fino a quando le pietre Arcana (giganteschi monoliti) non si illuminano e ti reputano degno di affrontare il boss.
Noia immensa.
La grafica è pure triste (e dire che ormai su psp ci può stare di molto meglio, vedi Parassite Eve 3 *ç*), e se aggiungiamo che il personaggio ogni volta che deve chinarsi a raccogliere un oggetto deve PRIMA posare l'arma, con tutti i mostri che gli girano lì attorno... brrr;
insomma, un titolo raffazzonato lì, giusto per tirare su du' lire mentre si lavora su altro.
Se ne poteva fare decisamente a meno.