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Dichiarazione d'intenti:
Su questo blog verranno esposte le più disparate idee riguardanti tutto quello che ci capita di vedere, leggere, ascoltare e giocare; tutti i pareri sono e restano puramente personali, si è liberi di essere d'accordo o meno, ma sempre nel rispetto delle altrui idee.
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Archive for aprile 2011

Parliamo di questo gioco: premetto che è stato il mio primo RPG Giapponese su PS 3, non sono molto fan dello stile combattimento a turni,
troppo lento e macchinoso (parlo di me ovviamente), ma come dicono tutti, c'è sempre una prima volta per tutto. La storia è gradevole, molto soft, ruota attorno all'apprendista Rorona, che lavora in una bottega di alchemista alle dipendenze della sensei Astrid, molto sorniona e un pò maniaca e quando ci sono guai, tocca alla povera Rorona sistemarli. Lo scopo del gioco è di non far chiudere la bottega, poichè al suo posto vorrebbero costruirci una fabbrica . Il gioco è perciò a tempo, passano tre anni e nell'arco di questo tempo limite, Rorona dovrà lavorare sodo per non far chiudere il negozio, quindi dovrà fare una serie di missioni per il Regno e anche per i singoli compagni di avventure e combattimento. La seccatura di questo gioco, è che i dungeons sono più o meno uguali, devi solo raccogliere ingredienti per creare diversi oggetti, colui che stabilisce le missioni principali è Sterk ( un cavaliere che commissiona a Rorona i compiti e che l'ha messa al corrente del pericolo che corre il negozio, pare aver avuto in passato una storia con Astrid, ma non si sa di che tipo), inoltre, Rorona deve fare rapporto a lui ogni volta che scade il tempo delle missioni principali che le assegna. Il gioco sembra una passeggiata ma con la scusa che tutto ha un tempo limite e devi trovare ingredienti strani, protetti da super creature, ne esci indubbiamente sconfitto. Purtroppo per questo problema, non sono riuscita a finirlo anche se mi mancava una missione, incapacitata di superare due mostri che non mi davano scampo. Le musiche sono bellissime e anche i vari personaggi si intrecciano bene,peccato però per la difficoltà del gioco.

Sarò franca: io davvero non capisco come la gente possa affibbiare un voto come 7.5 a questa porcheria.
Con il fatto che era stato lanciato come "il dlc che farà da ponte tra ME2 e ME3" io mi aspettavo qualcosa di decisamente meglio; poi visto il prezzo a cui è stato messo, la cosa mi ha un po' insospettito... e alla fine è uscita una schifezzina che non accontenta nessuno. (oddio, non accontenta me, almeno XD).
Innanzitutto perché si vede che è fatto di fretta: il nostro Shepard si ritrova SOLO/A, a combattere contro anche orde di cattivoni, e il tutto per farci sapere [se non volete lo spoiler non leggete] che i Razziatori stanno arrivando. [fine spoiler] Ah-ha. Non lo sapevamo guarda.
La cosa potevano metterla pure con un bel filmatone di inizio ME3 e per me sarebbe stato uguale.
Anzi, mi è piaciuto molto di più il trailer di ME3, piuttosto che 'sta roba raffazzonata dell'ultimo minuto, tanto per tenere in caldo gli utenti.

La storia è blanda, non aggiunge niente di nuovo, anche la questione "abbiamo ritrovato un manufatto dei razziatori su un asteroide" puzza di fregatura dal principio.
Insomma... conservare i soldi per qualcosa di meglio in futuro fa così schifo?
Personalmente sono delusa e, dato il trend dopo l'unione Bioware-EA, spero solo che ME3 non risulti in una disfatta totale.
Unica nota positiva: finalmente vediamo quella faccia da schiaffi dell'ammiraglio Hackett, tormentone delle peggio missioni di ME XD

Lo abbiamo atteso febbrilmente, tanto da preordinare pure la Signature edition (completa di dlc, oggetti extra ecc. ecc.) preso pure la guida... e ora, a quasi un mese dall'uscita, dopo averlo finito una volta per bene, e ricominciato, posso prendermi un attimo per recensirlo.
Parto con il dire subito che chi si aspettasse un capitolo analogo al precedente resterà deluso: la storia è diversa, meno epica sotto molti aspetti; se prima impersonavi un Custode Grigio, pronto a salvare il mondo, in questo capitolo della saga il protagonista Hawke ha a che vedersela con problemi decisamente più mondani: l'ormai trito e ritrito attrito (doh, brutta questa XD) tra templari e maghi.
In pratica la storia vede lo sviluppo del protagonista (o della protagonista, a scelta) da profugo rifugiato scampato al Flagello, fino all'acquisizione del titolo di Campione, nulla di più, nulla di meno. (E, a seconda delle scelte, pure di Visconte di Kirkwall).
Il resto è contorno, perché - e possedendo la guida e avendola seguita passo passo - ci sono 200 missioni secondarie mentre la storia principale si dipana su tre miseri atti, con una manciata di missioni principali per ciascuno.
I compagni sono pochi ma buoni, per quanto la metà antipatica da morire (fratello di Hawke compreso XD); se non altro offrono classi diversificate utili da gestire.
Tra l'altro gli venisse del bene a quel trailer ingannevole che hanno sbandierato a destra e a manca in cui si vedeva una sensazionale sequenza di uno Hawke mago del sangue mezzo posseduto contro l'Arishok: quella non è neanche metà della storia, un sassolino in un lago, e dei "misteriosi" occhi rossi di Hawke non ce ne si fa una cippa, nulla di tutto ciò.
Detto questo.... posso dire di aver visto videogiochi peggiori :D
Sorvolando un attimo sui mostruosi ed innumerevoli bugs che affossano il videogioco (e una patch ancora non è stata manco annunciata), DA2 resta comunque un buon rpg, dalla grafica accattivante, una storia che per quanto leggera (alla luce del precedente capitolo mi risulta così, ma magari per chi lo compra a se stante è godibilissimo) cattura l'attenzione, i combattimenti dinamici e per nulla accessori (anche già a difficoltà normale possono mettere a dura prova), e lo sviluppo delle innumerevoli abilità "ad albero" lo rendono comunque un videogioco apprezzabile.
Spezzo inoltre una lancia a favore per il versante "relazioni" che anche questo prodotto Bioware presenta: finalmente è quasi indifferente il sesso del protagonista, quasi tutti i personaggi ti si concedono senza dover fare terribile attenzione alla percentuale di "amicizia" o "rivalità" (che, per quel che succede quando entri in relazione con qualcuno, era del tutto incommisurato alla fatica fatta per conquistarlo XD).
Apprezzabile anche il ritrovare i diversi eroi del primo capitolo in giro per i tre atti, naturalmente le cose variano a seconda delle scelte compiute in DA:O (per questo all'inizio c'è la possibiltà di importare il salvataggio di Origins e Awakening).
Carino inoltre il fatto che, customizzando pesantemente il volto del proprio personaggio, anche quello dei suoi parenti stretti (fratello, sorella, madre) cambi, anche se io avrei barattato questa "chicca" con un'attenzione maggiore al bug fixing e alla diversificazione dei dungeons (alla fine avendoli tutti uguali sapevi già dove fossero eventuali trappole e tesori).
Il finale, lamentato come "troppo aperto" da molti, secondo me ci sta; non è così tremendamente aperto, mi sembra chiaro che Bioware e EA siano già nell'ottica di un terzo capitolo (o di un dlc alla "Awakening", quantomeno) che spero non risulti in una buffonata; sarebbe bello unire l'eroe del primo e di questo secondo capitolo, ma poi la domanda sarebbe...chi impersoni tu? XD
Mi spiace solo che non ci sia la possibilità di un "Game+" per ricominciare il gioco con già un'alta classe del giocatore per riuscire ad avanzare e sbloccare tutte le abilità presenti.
Concludo con un commento personale: ma quant'è bella la nuova Flemeth! XD