Lo attendevo con ansia e finalmente (almeno in versione Usa) è uscito.
Da prima uscito in Giappone con il titolo "God Eater", poi riproposto in una versione rivista e migliorata con il titolo definitivo "God Eater Burst", si presenta - a detta di molti - come "l'erede" di Monster Hunter.
Francamente non ci vedo troppe similitudini, a parte l'andare "a caccia" di mostri; in monster hunter la cosa è monotona e a tratti insopportabile (e fatti le armi, e accampati... eccheccaz....ehm....) qui se non altro, complice anche la diversissima ambientazione, il tutto è reso più interessante dalla storia che fa da contorno.
Infatti il gioco è ambientato in un futuro in cui delle creature - all'inizio non si sa da dove siano spuntate - chiamate Aragami se ne vanno in giro a trucidare gente. Le città sono ormai distrutte, e gli unici a possedere qualche tecnologia anti-Aragami sono le truppe di Fenrir, che costruisce, attorno alle proprie sedi, degli scudi anti-aragami e ci fa entrare quanta più gente possibile. Inutile dire che questo non è mai abbastanza.
Fenrir inoltre alleva dei ragazzi/e compatibili all'uso di armi anti-aragami, i cosidetti God Eaters: il protagonista (che può essere maschio o femmina, e con caratteristiche completamente customizzabili) è naturalmente uno di essi, anzi, un "new type", e il suo scopo nella vita è intraprendere le missioni che lo mandano in giro, in gruppo, a fare fuori aragami.
Naturalmente l'arsenale è vario, tu vai in giro con lo spadone che, con un tasto, si traforma in un megafucile; naturlamente sta a te decidere quale tipo di spadone usare e quale tipo di fucile e di proiettili portarti dietro, a seconda del mostro da fare fuori e delle sue caratteristiche e punti deboli. Inoltre ogni qualvolta che si ammazza un mostro (o lo si rende incapacitato per un po') si può usare il God Eater: dalla spada spuntano due belle fauci ripiene di denti che danno un bel morso al mostro, sottraendogli oggetti indispensabili alla creazione di armi più potenti.
Naturalmente anche la componente tattica del gioco è ben sviluppata, con mostri più o meno recettivi, ai quali è possibile sfuggire in diversi modi (o passando alla larga, quando possibile, oppure usando delle pozioni in grado di mascherare il proprio odore e dunque la propria presenza).
Se non altro le missioni non sono troppissime, volendo si può tirare dritto con le missioni che fanno avanzare nella storia, con i bei filmati in stile anime che mi piacciono tanto.
Insomma, se si ama monster hunter (ma anche no, io ad esempio lo odio XD) si può tranquillamente gettarsi su God Eater, che offre un'ambientazione futuristica ma una uguale miscela di strategia di caccia, anche se probabilmente più semplificata.
Veniamo alla nota dolente: la scomodità della telecamera. Con i mostri che ti attaccano pure di sorpresa, o che dovresti cercare di sorprendere tu, sarebbe necessaria un'ottima interfaccia che ti permetta di ruotare la telecamera agevolmente e repentinamente. Ecco, questo non c'è, la telecamera la muovi col D-Pad -_- E dato che il tuo pollice è impegnato, in battaglia, a muovere il personaggio con la levetta, vorrei sapere che dito farmi spuntare per muovere la telecamera. Sarebbe stato molto meglio farla semplicemente ruotare con i tasti R e L, invece associati al cambio di arma e al puntamento. Tutto questo rende, oltre che scomodo, molto lenta la procedura di combattimento, e contro i mostri più forti è certamente un handicap e fonte di frustrazione.
Segnalo inoltre che è uscito anche un breve prequel anime del videogioco, reperibile anche su youtube (era dato visibile anche sul sito ufficiale, ma naturalmente mettono barriere legate al paese da cui si cerca di accedere per cui nisba)[sì, lo so come si fa ad evitarlo, era per dire che è legale guardarlo XD].
Da prima uscito in Giappone con il titolo "God Eater", poi riproposto in una versione rivista e migliorata con il titolo definitivo "God Eater Burst", si presenta - a detta di molti - come "l'erede" di Monster Hunter.
Francamente non ci vedo troppe similitudini, a parte l'andare "a caccia" di mostri; in monster hunter la cosa è monotona e a tratti insopportabile (e fatti le armi, e accampati... eccheccaz....ehm....) qui se non altro, complice anche la diversissima ambientazione, il tutto è reso più interessante dalla storia che fa da contorno.
Infatti il gioco è ambientato in un futuro in cui delle creature - all'inizio non si sa da dove siano spuntate - chiamate Aragami se ne vanno in giro a trucidare gente. Le città sono ormai distrutte, e gli unici a possedere qualche tecnologia anti-Aragami sono le truppe di Fenrir, che costruisce, attorno alle proprie sedi, degli scudi anti-aragami e ci fa entrare quanta più gente possibile. Inutile dire che questo non è mai abbastanza.
Fenrir inoltre alleva dei ragazzi/e compatibili all'uso di armi anti-aragami, i cosidetti God Eaters: il protagonista (che può essere maschio o femmina, e con caratteristiche completamente customizzabili) è naturalmente uno di essi, anzi, un "new type", e il suo scopo nella vita è intraprendere le missioni che lo mandano in giro, in gruppo, a fare fuori aragami.
Naturalmente l'arsenale è vario, tu vai in giro con lo spadone che, con un tasto, si traforma in un megafucile; naturlamente sta a te decidere quale tipo di spadone usare e quale tipo di fucile e di proiettili portarti dietro, a seconda del mostro da fare fuori e delle sue caratteristiche e punti deboli. Inoltre ogni qualvolta che si ammazza un mostro (o lo si rende incapacitato per un po') si può usare il God Eater: dalla spada spuntano due belle fauci ripiene di denti che danno un bel morso al mostro, sottraendogli oggetti indispensabili alla creazione di armi più potenti.
Naturalmente anche la componente tattica del gioco è ben sviluppata, con mostri più o meno recettivi, ai quali è possibile sfuggire in diversi modi (o passando alla larga, quando possibile, oppure usando delle pozioni in grado di mascherare il proprio odore e dunque la propria presenza).
Se non altro le missioni non sono troppissime, volendo si può tirare dritto con le missioni che fanno avanzare nella storia, con i bei filmati in stile anime che mi piacciono tanto.
Insomma, se si ama monster hunter (ma anche no, io ad esempio lo odio XD) si può tranquillamente gettarsi su God Eater, che offre un'ambientazione futuristica ma una uguale miscela di strategia di caccia, anche se probabilmente più semplificata.
Veniamo alla nota dolente: la scomodità della telecamera. Con i mostri che ti attaccano pure di sorpresa, o che dovresti cercare di sorprendere tu, sarebbe necessaria un'ottima interfaccia che ti permetta di ruotare la telecamera agevolmente e repentinamente. Ecco, questo non c'è, la telecamera la muovi col D-Pad -_- E dato che il tuo pollice è impegnato, in battaglia, a muovere il personaggio con la levetta, vorrei sapere che dito farmi spuntare per muovere la telecamera. Sarebbe stato molto meglio farla semplicemente ruotare con i tasti R e L, invece associati al cambio di arma e al puntamento. Tutto questo rende, oltre che scomodo, molto lenta la procedura di combattimento, e contro i mostri più forti è certamente un handicap e fonte di frustrazione.
Segnalo inoltre che è uscito anche un breve prequel anime del videogioco, reperibile anche su youtube (era dato visibile anche sul sito ufficiale, ma naturalmente mettono barriere legate al paese da cui si cerca di accedere per cui nisba)[sì, lo so come si fa ad evitarlo, era per dire che è legale guardarlo XD].